GUEST HOUSE

“Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri”

Questa casa rappresenta il mio progetto di ospitalità.
Un ponte che vuole collegare i suoi ultimi abitanti (Maria e Augusto)
con tutti gli ospiti che avranno il piacere di soggiornare
per ritrovare tra i vicoli di Precicchie un'atmosfera rigenerante.

Il luogo giusto per chi sa ascoltare il silenzio.
Per chi sa perdersi con la fantasia tra i vicoli di un borgo antico.
Per chi sa stupirsi davanti ad un bosco.
Per chi è capace di “staccare la spina” percorrendo un sentiero.
Per chi guarda con ammirazione un capriolo, una volpe, il maestoso veleggiare del falco e della poiana.
Per chi apprezza la variazione cromatica dei colori al ritmo delle stagioni.
Per chi apprezza il vento e sa cogliere gli odori che trasporta.
Per chi sa che il mondo è uno solo e cerca di rispettarlo con consapevolezza.

Maurizio Serafini - Host
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Natura

Torna in contatto con la Terra: scopri colori diversi in ogni stagione, gli odori e i suoni che solo la natura può regalare.

Storia e tradizioni

Ascolta le storie di una comunità che non si arrende allo spopolamento. Una storia lontana che poggia le radici nella fede e nell'amore per la terra.

Sapori

Nel raggio di pochi chilometri puoi scoprire il sapore dei migliori prodotti tipici marchigiani.

APPARTAMENTO

I dettagli del nostro alloggio

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Appartamento

Ideale per famiglie con figli o due coppie.

  • 4 posti letto in totale
  • Camera matrimoniale privata
  • Cucina completa autonoma
  • Bagno privato con doccia
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Terrazza esterna

Un giardino terrazzato, dove poter mangiare godendo del panorama.

  • Barbecue in muratura
  • Tavolino esterno
  • Escursioni organizzate
  • Degustazioni di prodotti tipici

Precicchie, il paese presepe.

Non si fa scorgere da lontano, nonostante il suo profilo svetti sulla Vallesina. Rimane nascosto, timido, quasi timoroso a mostrare la sua autentica bellezza, un piccolissimo scrigno disabitato che rivive in occasione degli eventi che l’omonima associazione organizza con passione ed amore per mantenerlo vivo, per renderlo visibile e salvarlo dalla rovina. Giunto fin qui dall’anno Mille, ne ha vista di storia e continua a racchiuderla e a custodirla gelosamente tra i suoi vicoletti, il suo torrione e le sue casette. Dall’alto del suo dirupo roccioso sfida il tempo e la tecnologia che è rimasta a distanza. Tempo che viene scandito dal suono delle antiche campane che riecheggiano in tutta la vallata, unico elemento che sovrasta il cinguettio degli uccelli: unica interruzione del silenzio che regna nel borgo. Bello sempre, in tutte le sfumature cangianti delle stagioni che ne variano i colori e gli odori, ma riesce sempre a mantenere intatta la sua atmosfera suggestiva.

Il confine tra due aree protette

A 500 m s.l.m. Precicchie segna la linea di confine tra le colline e l'appennino.

Incastonata tra il Parco Naturale della Gola della Rossa e Frasassi e la Riserva Naturale del Monte San Vicino e Canfaito.

Il territorio offre una fitta rete di sentieri adatti a tutte le età e capacità, sia a piedi che in bike.

Affidati alla nostra esperienza

  • Ti mettiamo a disposizione le migliori informazioni per esplorare in autonomia i punti panoramici più suggestivi.
  • Se preferisci, siamo disponibili a venire a passeggiare con te per accompagnarti nella scoperta.

Precicchie deriva dal latino “Praecep”, che significa dirupo, sorge infatti su un dirupo, è il più piccolo castello della Vallesina nel Comune di Fabriano.

Arroccato a mt. 535 s.l.m. Feudo dei conti Attone dei Rovellone e successivamente dei Chiavelli, le sue origini risalgono al XI sec.

Mantiene intatto il suo fiero passato medievale pressoché intatto e ben conservato testimoniato da un possente nucleo fortificato costituito dal palazzo del feudatario, le massicce mura con finestre e feritoie, rafforzate da due contrafforti a sezione triangolare, le porte ad arco ogivale e nei piani inferiori del castello, le antiche strutture difensive.

Da vedere

Ecco alcune proposte di luoghi da visitare, a due passi da Precicchie.

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Santuario della Madonna della Grotta
Una piccola grotta poco conosciuta, meta di visite e pellegrinaggi da secoli e forte punto di riferimento per i fedeli della zona.
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Vall'Acera
Un luogo nascosto ma splendido ai confini del parco Gola della Rossa. Antiche alberate di faggio e acero campestre ricordano un ambiente agricolo arcaico. Da ammirare e fotografare in tutte le stagioni, raggiungibile con un semplice sentiero a piedi da Precicchie.
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Elcito
Un suggestivo paese all'ombra del San Vicino, poggiato su una rupe che regala viste emozionanti. Se vi piace Precicchie, adorerete anche Elcito.
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Castelletta
Piccolo borgo medievale nel comune di Fabriano, a pochi chilometri da Precicchie. Tra le sue viuzze e fortificazioni, ospita la Casa del Parco della Gola della Rossa e Frasassi.
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Domo
Un castello a soli 2 Km da Precicchie, vale la pena visitarlo per ammirare la chiesetta ottocentesca della Madonna del Rosario e la chiesa di S.Paterniano, circondate dalla cinta muraria. Una terrazza offre una splendida vista sulla Valle di San Clemente.
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San Giovanni d'Avoltore
Con una semplice passeggiata partendo da Precicchie si può visitare la chiesa dedicata a San Giovanni, riconducibile all’antico castello di San Giovanni d’Avoltore, possedimento dei Rovellone, il cui toponimo deriva da vultur, avvoltoio, documentato dal ritrovamento di ossa di grifone in un antico nido di acquila reale.
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Porcarella
La frazione di Poggio San Romualdo poggia su una ampia distesa di prati, meta affollata di turisti durante la bella stagione per pic-nic ed escursioni. E' stato uno dei set del film "...altrimenti ci arrabbiamo!".
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Eremo dell'Acquarella
Luogo sacro oggetto di leggende e miracoli, noto anche con il nome di “Romitella“. Il piccolo complesso si trova nei pressi di Albacina, alle pendici del massiccio del San Vicino. Nel 1529 l’eremo ha visto la nascita della nuova congregazione francescana dei Frati Minori della Vita Eremitica, meglio noti come “cappuccini”.
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Abbazia di Valdicastro
Una culla del monachesimo camaldolese, dove è morto San Romualdo. Oggi ospita un agriturismo dove è possibile gustare prodotti locali a Km 0.
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Abbazia di Sant'Urbano
Costruzione romanica che ha origine nell'anno Mille, sede del culto benedettino. Con il progetto Valle di San Clemente torna ad essere come in epoca benedettina nodo di una rete, fulcro di una comunità locale e internazionale che è espressione di uno stile di vita antico ma futuro.
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Faggeta di Canfaito
Negli ultimi anni è esplosa la sua popolarità, migliaia di persone ogni autunno accorrono per fotografare uno dei foliage più suggestivi del centro Italia, all'ombra dei faggi secolari.
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Monte San Vicino
Con i suoi 1479 metri, è la montagna più alta del comprensorio. Dalla sua cima è possibile scorgere: i Monti Sibillini, i Monti della Laga, il massiccio del Gran Sasso, il monte Conero e il mare Adriatico.
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Grotte di Frasassi
Visitate da più di 300.000 persone all'anno. Una fitta rete di grotte e cuniculi con suggestive stalagmiti e stalattiti. Il biglietto per la visita si può acquistare direttamente sul sito web.
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Falesia dei Moai
La falesia ha 36 vie e una esposizione sud-est, la lunghezza massima dei monotiri è 25 metri e la chiodatura a fix inox con catene omologate. Obbligatoria manovra in sosta. Prende il nome dal profilo di una roccia che richiama la forma di un Moai. In realtà era già chiamato dai locali "u nasu de a Mirca", una signora del luogo.
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Falesia di Castelletta
O meglio la “Palestra di roccia Leopoldo Cartoni” è attiva dagli anni '60 e si trova ad EST del Monte Revellone. Condizioni ideali nell’arco di tutta la giornata durante le stagioni intermedie. Il panorama è di notevole per bellezza, vastità e varietà.
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Eremo di Grottafucile
Costruito nel 1227 per opera di San Silvestro Guzzolini, fondatore dell'omonimo ordine dei monaci Silvestrini.
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Eremo dei Frati Bianchi
Situato nella gola naturale del corvo, tra Cupramontana e Poggio Cupro. Risale ai primi anni dell’XI secolo e si pensa che fu fondato da S. Romualdo, al quale venne dedicata una delle grotte.

Esperienze

Il territorio offre molte attività all'aperto, per respirare aria pulita, tenersi in forma ed immergersi nell'ambiente naturale.

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Trekking

Dall'anello di benvenuto al Sentiero degli Innamorati: una fitta rete di percorsi per conoscere da vicino le meraviglie nascoste del territorio.
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Bike

Che sia elettrica o muscolare poco importa: questa è la palestra ideale per i ciclisti.
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Hike & Fly

Il modo migliore per gustare il panorama. Puoi raggiungere a piedi diversi punti di decollo e goderti viste inedite con il volo di ritorno in parapendio.

Rallentare per sentirsi più liberi

“Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce e che muore,
ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.”

Franco Arminio

Il poeta “paesologo” Franco Arminio con questo brano ha sintetizzato il senso del mio progetto.
Dopo anni di intensa carriera manageriale che pretende la tua attenzione esclusiva lasciando poco margine per un reale benessere psicofisico, ho deciso di sviluppare il mio pensiero laterale che coniuga la passione per Precicchie trasmessa da Don Pietrino con la scelta di “rallentare” per riappropiarsi della vita, recuperando la sfera emotiva e godere del momento attuale anziché focalizzare l’attenzione sul futuro.
Apprezzando e gustando le bellezza del nostro territorio: le colline e l’appennino marchigiano.

Maurizio Serafini - Host
SI È DI UN POSTO QUANDO SI HANNO LÌ DEI RICORDI

“C’è una forza, in queste montagne, talmente percepibile, che pure la nostra vita, perfino la più distratta, non può fare a meno di fiutare. Dovremmo raccontarne, così come della scelta precisa di vivere in montagna, in mille storie di radicamenti nuovi, gentili, sostenibili. Storie di noi di città divenuti fieri guardiani del fuoco delle stufe, coltivatori di magre carote dolcissime, cercatori di cicoria nel silenzio del vento. Di noi che abbiamo deciso di mettere radici in questi luoghi splendidi, decentrati, eccentrici, se per centro si intende ormai quel groviglio di frette e urgenze che non somigliano più a nessuno. Dovremmo raccontare della fatica di tenere calda una casa isolata, della bellezza dei rami che entrano fin dentro le finestre, della disciplina dura che ci insegnano gli inverni, della gratitudine silenziosa dei nostri animali che non vorrebbero mai vivere altrove.”

[...]

“Si è di un posto quando si hanno lì dei ricordi, quando si vive un presente di cose da fare e da pensare legate a quel luogo, e infine se si ha abbastanza fiato per vedersi ancora lì tra qualche anno. Così, io, sono ormai di qui. Quello che ho imparato, intanto, è che a casa mia, quando è primavera, lo decidono le querce.”

estratto dal racconto
“Un cartello scolorito e una croce storta”
di Francesca Brignocchi

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DOVE SIAMO

Castello di Precicchie
Fabriano 60044 (AN)

Percorrendo la SS76, uscita Serra San Quirico, proseguire per 9 Km seguendo le indicazioni "San Giovanni".

1
km dalla superstrada Ancona-Roma SS76
1
km da Fabriano
1
km dall'Aeroporto di Ancona
1
km dall'Aeroporto di Perugia